Illuminazione a led

È fondamentale per attirare nuovi clienti illuminare la vetrina da esposizione nella maniera corretta. Questo aspetto, infatti, viene troppo spesso sottovalutato. L’ingresso del negozio, così come il suo esterno, è il biglietto da visita che si presenta sia a chi vuole entrare che a chi passeggia lungo le vie. Avere una buona illuminazione a led dà la possibilità di far capire ai visitatori che il punto vendita è aperto e, soprattutto, di farsi notare nella moltitudine di negozi presenti. L’illuminazione a led, oltre ad essere molto funzionale, è estremamente conveniente. Questo in quanto le lampade a led hanno bisogno di meno energia per emettere la stessa quantità di lumen (l’unità di misura del flusso luminoso) di una normale lampada ad incandescenza o alogena.

Illuminazione delle vetrine

La soluzione migliore per far risaltare la vetrina da esposizione è l’utilizzo dei faretti a led. Le motivazioni di questa scelta sono molteplici. In primo luogo per il basso consumo prodotto per l’illuminazione delle vetrine in relazione alla loro emissione luminosa. Inoltre molti faretti permettono di orientare con precisione il fascio di luce, consentendo di usufruire di un’illuminazione mirata sui prodotti su cui si è scelto di puntare. Infine un aspetto da non sottovalutare sono le loro dimensioni molto ridotte. Per questo per l’illuminazione delle vetrine essi vengono installati a scomparsa all’interno di mensole, pareti, pavimenti e controsoffitti lasciando così spazio per l’esposizione.

Faretti da vetrina

Per illuminare la vetrina da esposizione i prodotti più utilizzati sono i fari da 150 watt a led. Questi arrivano a sviluppare 1600 lumen ed hanno un costo parecchio elevato. Tuttavia la scelta non economica di impiegare i faretti da vetrina a led ripagherà ampiamente nel corso dell’anno, facendo impennare le vendite. C’è inoltre un altro aspetto da tenere in considerazione e che riguarda più direttamente i negozianti. I faretti da vetrina che sfruttano la tecnologia a led non emettono raggi infrarossi (IR) o ultravioletti (UV) che invece le altre lampade producono. In questo modo non si andranno ad intaccare le fibre ed i colori di cui sono composti gli oggetti esposti in vetrina, preservandoli nella maniera più naturale possibile.